Bilirubina
La bilirubina è un pigmento biliare derivato dalla degradazione dell’emoglobina. Valori alti possono indicare problemi epatici o biliari.
La bilirubina è un pigmento biliare derivato dalla degradazione dell’emoglobina. Valori alti possono indicare problemi epatici o biliari.
Le lesioni muscolari includono contratture, stiramenti, strappi e contusioni. È importante riconoscerne i sintomi e seguire i trattamenti adeguati per una pronta guarigione.
L’azotemia misura l’urea plasmatica, influenzata da dieta, fegato e reni. Aumenta in insufficienza renale e terapie steroidee, diminuisce in insufficienza epatica.
Apo B, proteina che trasporta LDL e VLDL, aumenta in diabete e sindrome nefrosica. Una dieta sana ed esercizio fisico ne riducono i livelli e il rischio cardiovascolare.
ApoA-I, proteina di 243 amminoacidi, codificata dal gene APOA1 (cromosoma 11), trasporta lipidi plasmatici (HDL, chilomicroni). Aumenta in ipercolesterolemia e malattie coronariche.
Antigene AU (HbsAg) è il principale marker del virus dell’Epatite B. La sua persistenza indica possibile cronicizzazione.
Autoanticorpi muscolari colpiscono il tessuto muscolare e sono rilevati in Miastenia (anti-muscolo striato) ed epatiti croniche (anti-muscolo liscio).
Autoanticorpi non organo specifici rilevati in malattie autoimmuni: anti-DNA (lupus, epatite), anti-mitocondri (epatiti, cirrosi), anti-nucleo (lupus).
Autoanticorpi non organo specifici indicano malattie autoimmuni: anti-DNA per lupus, anti-mitocondri per epatiti e cirrosi, anti-nucleo per lupus.
Autoanticorpi intestinali colpiscono la mucosa intestinale e sono tipici della Malattia Celiaca, aiutando nella diagnosi.