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AGE Platform Europe: nelle case di riposo inaccettabili violazioni dei diritti umani

Age Platform Europe lancia l'allarme sulle violazioni dei diritti umani nelle case di cura, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria.

AGE Platform Europe, la piattaforma europea a cui aderisce l’Anap, segue da vicino l’evolversi della situazione della pandemia da COVID-19 con particolare riguardo ai riflessi sugli anziani, che sono i soggetti più colpiti dal terribile male. Per difendere le prerogative e i diritti degli anziani AGE interagisce direttamente con le autorità e gli organismi a livello europeo. In data 16 aprile 2020 ha emanato il seguente Comunicato Stampa:

Case di riposo nell’occhio della tempesta COVID-19: i Governi devono agire rapidamente per proteggere anziani e personale

La situazione delle persone anziane che vivono in istituti residenziali in diversi paesi europei è allarmante. Un nostro recente rapporto fa luce su come la pandemia minaccia i loro diritti umani e quale risposta è urgentemente necessaria.

Le persone che vivono e quelle che lavorano in strutture assistenziali, hanno maggiori probabilità di essere esposte a COVID-19 a causa della stretta vicinanza tra i residenti e il personale che presta assistenza. A causa delle altre patologie da cui sono affetti, gli anziani corrono anche grandi rischi di esiti fatali. In diversi paesi, la metà dei decessi dovuti a COVID-19 avviene in case di cura.

Le notizie di persone anziane abbandonate o addirittura morte negli istituti di cura sono scioccanti. I casi di persone anziane che vivono in contesti sotto pressione in cui si danno ordini di “non rianimazione” sono allarmanti. Altrettanto preoccupanti sono i casi in cui ai residenti viene negato l’accesso alle cure ospedaliere per trattamenti salvavita perché considerati “troppo vecchi”. Tali pratiche sono inaccettabili violazioni dei diritti umani.
Per porre fine a queste intollerabili violazioni dei diritti umani che colpiscono le persone più vulnerabili, esortiamo tutte le autorità sanitarie e di assistenza nazionali e locali ad agire immediatamente.

Nel breve periodo, le autorità pubbliche devono includere urgentemente i casi di COVID-19 e i decessi che si verificano in istituti di cura nei loro rapporti sulla pandemia per smettere di considerare i decessi correlati al COVID-19 nelle case di cura come “normali” o “inevitabili”. Li esortiamo inoltre a fornire urgentemente risorse adeguate affinché gli anziani e il personale si proteggano adeguatamente poiché il distanziamento fisico è difficile da applicare alle persone che dipendono dal sostegno altrui.

A lungo termine, saranno necessari investimenti adeguati nei servizi di assistenza sociale e di cura di lunga durata per garantire a tutti l’accesso ad ambienti e servizi di qualità che rispettino le scelte di vita e i diritti delle persone bisognose, nonché di sostegno e condizioni di lavoro adeguate per i loro assistenti.

Bruxelles, Belgio – 16 aprile 2020

AGE Platform Europe nelle case di riposo inaccettabili violazioni dei diritti umani