Il fenomeno delle truffe online e telefoniche è in preoccupante aumento nella provincia di Arezzo. A lanciare l’allarme è Maurizio Baldi, Presidente area Valdarno di Confartigianato e di Angiolo Galletti, Presidente Anap Confartigianato Arezzo.

Molti i pensionati a segnalare tentativi di truffe che in questo periodo sono in crescente aumento. Proprio gli anziani, sono i più colpiti da questo odioso fenomeno. Difatti proprio durante la pandemia, l’aumento delle truffe online ha colpito in maniera sempre più preoccupante la terza età e coloro che hanno poca dimestichezza con le tecnologie digitali.

Ultimamente, la tecnica più utilizzata è quella dello spoofing, una tecnica tramite la quale il truffatore, modificando l’identificativo telefonico, si spaccia per impiegato di banca e con la scusa di fornire supporto digitale, installa un pericoloso malware (virus informatico) nel telefono del malcapitato, rubando di conseguenza dati sensibili.

Il Presidente Baldi raccomanda caldamente di prestare sempre molta attenzione e di contattare, quando si sospetta di truffa, la propria banca. Galletti denuncia il fatto che sempre più anziani, sono vittime di truffe telefoniche e di raggiri che spesso portano ad un danno economico non indifferente, oltre che ad un danno psicologico. Spesso, proprio per vergogna, l’anziano non denuncia la truffa o il raggiro subito.

E’ un fenomeno da tenere a freno e da denunciare sempre e comunque alle forze dell’ordine, per ridurre i casi di truffe. Occorre, come spiega il Presidente Galletti, fare una giusta e corretta informazione.

Da anni infatti, l’Anap Confartigianato ha promosso una campagna nazionale contro le truffe agli anziani “Più Sicuri Insieme“, in stretta collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

Le Rassegne online:

Foto di Marcus Aurelius da Pexels

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