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L’Oms ha definito gli obiettivi salute 2030. Tra questi merita particolare attenzione la necessità di rendere più equa l’assistenza sanitaria. I divari socioeconomici persistenti e in crescita comportano infatti notevoli discrepanze nella qualità della salute delle persone. Non c’è solo una differenza di 18 anni nell’aspettativa di vita tra paesi ricchi e poveri, ma anche un marcato divario all’interno dei paesi e persino all’interno delle città.

Nel frattempo, l’aumento globale delle malattie non trasmissibili, come il cancro, le malattie respiratorie croniche e il diabete, ha un onere sproporzionato nei paesi a basso e medio reddito e può drenare rapidamente le risorse delle famiglie più povere. Uno dei modi migliori per ridurre le disuguaglianze è attraverso l’assistenza sanitaria di base, che affronta la maggior parte delle esigenze di salute di una persona. L’Oms chiede a tutti i paesi di assegnare l’1% in più del loro prodotto interno lordo all’assistenza sanitaria di base, per dare a più persone l’accesso ai servizi essenziali di qualità di cui hanno bisogno, vicino a casa.

Le altre sfide, tutte importanti allo stesso livello, sono:

  • Elevare l’attenzione sulla salute nel dibattito sul clima
  • Garantire salute in occasione di conflitti e crisi
  • Ampliare l’accesso ai medicinali
  • Fermare le malattie infettive
  • Prepararsi alle epidemie
  • Proteggere le persone da prodotti e stili di vita pericolosi
  • Investire negli operatori che difendono la salute
  • Mantenere gli adolescenti al sicuro
  • Guadagnare la fiducia del pubblico
  • Sfruttare le nuove tecnologie
  • Proteggere le medicine che proteggono
  • Mantenere “pulita” l’assistenza sanitaria
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Rendere più equa l'assistenza sanitaria una delle nuove sfide dell’Oms del decennio per gli “obiettivi di salute 2030”
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