La manometria esofagea ambulatoriale consente di valutare la motilità dell’esofago. Può durare circa 30 minuti (manometria esofagea stazionale). La manometria rettale valuta l’efficienza dello sfintere anale e dell’ampolla rettale.
Come si svolge la Manometria Rettale?
La manometria del tratto alto del digerente (manometria esofagea) consiste nell’introduzione di una sonda del diametro di circa 0.5 cm. per via nasale, previa anestesia locale.
La manometria rettale consiste nell’introduzione per via rettale di una sonda munita di un palloncino, che viene gonfiato dopo l’introduzione stessa.
Questi esami vanno eseguiti con il paziente a digiuno e, per la manometria rettale, il paziente avrà praticato un clistere di pulizia la mattina dell’esame. Poiché sono esami che valutano la funzione di tratti digestivi, non viene praticata alcuna sedazione ed il paziente deve essere collaborativo.
Lo studio funzionale deve essere basale, per cui verrà interrotta, se non controindicato, l’assunzione di farmaci che potrebbero inficiare il risultato. Dopo tali esami il paziente può riprendere la sua normale attività quotidiana.
- Anap
Potrebbe interessarti:
La pH-metria esofagea monitora il reflusso gastroesofageo. Richiede un sondino nasale per 24 ore e la sospensione di alcuni farmaci.
L’esofagogastroduodenoscopia permette di esaminare esofago, stomaco e duodeno. È utile per diagnosi precise e può includere biopsie indolori.
La colelitiasi è la formazione di calcoli biliari nella cistifellea. Una dieta povera di grassi saturi e ricca di fibre può aiutare nella prevenzione.
