Truffa Contactless: consigli per evitarla
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Negli ultimi tempi si parla di POS illegali, una frode in cui i malintenzionati captano le carte di credito e debito contactless per eseguire transazioni senza il consenso del titolare. Cerchiamo di analizzare questo tipi di truffa e le corrette strategie per proteggerci.
Truffa contactless: cos’è e come funziona (NFC e PIN)
Innanzitutto, le carte bancarie dotate di tecnologia contactless utilizzano il sistema NFC (Near Field Communication), che permette transazioni senza contatto diretto grazie all’impiego di onde radio. Se l’importo è inferiore a un certo limite, non viene richiesto il codice PIN.
Furti contactless: quanto è realistico il rischio?
Quindi, è possibile che un dispositivo vicino al nostro portafoglio ci sottragga denaro senza che ce ne accorgiamo? In teoria sì, ma ci sono ostacoli che rendono questa frode rara e complessa.
NFC: distanza operativa (3 – 4 cm) e tempi (circa 30 secondi)
In primo luogo, la distanza: i lettori devono trovarsi a circa 3 o 4 cm dalla carta affinché la tecnologia funzioni correttamente. Quindi, il truffatore dovrebbe essere molto vicino a noi e agire con velocemente, poiché dal momento della richiesta di transazione ha circa 30 secondi per completarla, altrimenti il dispositivo si blocca. Inoltre, la transazione non è silenziosa, quindi potremmo accorgercene se andasse a buon fine con una notifica sul nostro smartphone. Va considerato però che questi dispositivi manipolati potrebbero essere modificati per operare senza fare rumore o senza limiti di tempo.
Interferenze nel portafoglio e schermatura NFC
Un altro aspetto riguarda l’interferenza creata da più carte nello stesso portafoglio, che impedisce al lettore di funzionare efficacemente. In questi casi, appare sul display l’invito ad avvicinare solo una carta alla volta poiché il lettore non può elaborarne due contemporaneamente. Materiali come il metallo possono schermare la tecnologia NFC impedendo la transazione, quindi se in borsa ci sono diversi oggetti e la carta non è a contatto diretto con una parete esterna, è difficile che venga rilevata.
POS illegali: rischi reali e tracciabilità dei pagamenti
Infine, i dispositivi POS illegali devono essere collegati a conti correnti identificabili, rendendo quindi questo tipo di frode facilmente rintracciabile. La truffa contactless può avvenire in luoghi affollati, dove il truffatore si avvicina al tuo portafoglio e riesce a captare i dati.
Come evitare la truffa contactless (consigli pratici)
- evitare le carte fisiche e usare portafogli digitali sullo smartphone, così nessun pagamento avviene senza codice o dati biometrici;
- se preferiamo usare le carte fisiche, conviene tenerle vicine ad altre carte o utilizzare custodie schermate contro NFC per limitare l’uso solo quando necessario;
- attivare notifiche istantanee sulle transazioni effettuate con la nostra carta per individuare immediatamente movimenti sospetti e segnalarli alla banca;
- utilizza custodie schermate o portafogli con tecnologia anti-NFC.
Come aumentare la sicurezza delle transazioni
App e strumenti per aumentare la sicurezza
Per aumentare la sicurezza delle tue transazioni contactless, considera l’uso di app come Google Pay o Apple Pay, che offrono funzionalità di sicurezza avanzate. Inoltre, puoi utilizzare app di monitoraggio delle spese che ti avvisano in tempo reale di ogni transazione effettuata.
Per proteggere il tuo portafoglio digitale dalla clonazione, è fondamentale utilizzare misure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori e mantenere il software del tuo dispositivo sempre aggiornato. Inoltre, evita di connetterti a reti Wi-Fi pubbliche non protette quando effettui transazioni finanziarie.
Approfondimenti:
- Anap

