Progettare e adeguare le case ai bisogni che cambiano nelle varie fasi della vita. Migliorare gli spazi interni delle abitazioni per renderli più accessibili ed adeguati sfruttando le nuove tecnologie a misura dell’anziano. Nasce il progetto NostraDomus, finanziato da EBAV, con la collaborazione di Confartigianato Imprese Veneto, ANAP Veneto e varie associazioni di pensionati artigiani e categorie del Sistema Casa.
Obiettivo del progetto
Rendere città e case più “smart” promuovendo l’housing della terza età. Sensibilizzare tutte le istituzioni sul tema dell’invecchiamento in casa, stimolare la crescita delle competenze delle aziende artigiane e dei professionisti del settore casa, sensibilizzando anche i cittadini. Infine creare nuove collaborazioni e fare rete tra organizzazioni ed enti che si occupano sul tema dell’invecchiamento.
L’ISTAT e gli incidenti domestici
Un recente Rapporto ISTAT dichiara che gli incidenti domestici in Italia nel 2020, sono maggiori degli incidenti sulle strade. Ben il 47% di cadute e 27.5% ferite da taglio, per non parlare degli incidenti causati dalla struttura domestica come scale e pavimenti.
Roberto Boschetto, Presidente Confartigianato Imprese Veneto, dichiara che “abbiamo la grande occasione di intercettare le opportunità date dai finanziamenti del PNRR di cui già 4 miliardi di euro sono stati impegnati dal Ministro della Salute Speranza per un maxi piano per le cure domiciliari da rendere omogenee in tutto il Paese ed i 500 milioni di euro dedicati alla linea rivolta al sostegno delle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti. C’è anche bisogno dell’impegno della Regione Veneto a dedicare una parte dei 2 miliardi a disposizione della nuova programmazione 2021-2027 su obiettivi coerenti a questa grande sfida. A partire dalla infrastruttura della banda larga sino ad un sistema sanitario e assistenziale connesso alla rete”.
Il Presidente ANAP Veneto, Fiorenzo Pastro dichiara “bisogna abbattere le barriere architettoniche, migliorare l’accessibilità, adeguare gli spazi interni per renderli maggiormente accessibili e sfruttare le nuove tecnologie, pensate a misura di anziano, per rendere le residenze più funzionali e sicure in presenza di fragilità. E non ci rivolgiamo solo agli anziani di oggi, ma anche a quelli di domani. Da un nostro questionario è infatti emerso che al problema ci pensano, oggi, solo quelli più vicini alla terza età. Per questo il primo step del progetto si concretizzerà venerdì 17 p.v. a Soave (VR) nel corso del convegno annuale ANAP Veneto “CASA AMICA – invecchiare nella propria casa ospiti”, appuntamento impreziosito dalla presenza di Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità, Servizi Sociali e programmazione socio sanitaria – Regione Veneto e da un contributo video di Sen. Avv. Erika Stefani – Ministro per le disabilità, in cui presenteremo in anteprima la guida “CASA AMICA”, strumento che permetterà di avere stimoli e suggerimenti per guardare con attenzione alla propria abitazione e alle migliorie che richiede per viverci al meglio nella terza età”.