E’ possibile essere ricoverati presso centri esterni ad altissima specializzazione?

COSA: è una forma particolare di assistenza con la quale sono garantite prestazioni sanitarie ad altissima specializzazione all’estero per patologie non adeguatamente curabili in termini di tecnologia e di tempestività in Italia.

COME: il paziente o chi per esso formula la domanda di trasferimento per cure all’estero sulla base di una certificazione rilasciata da un medico specialista competente per branca.
Lo specialista deve documentare la proposta di trasferimento identificando con motivazione la Struttura di Alta Specializzazione. Il Distretto sanitario trasferisce la domanda ad un Centro Regionale per la conseguente autorizzazione.

Nel caso in cui il parere tecnico sia negativo il Centro Regionale oltre a motivare il diniego è tenuto ad indicare le Strutture alternative esistenti in Italia, nelle quali è possibile ottenere la prestazione o prestazione analoga in tempi utili. Il parere del Centro Regionale è obbligatorio ed è vincolante per i paesi non UE.

Se il paziente si reca in un paese UE viene rilasciato il modello E 112 ed il paziente godrà dell’assistenza in forma diretta. Eventuali Ticket o prestazioni richieste in regime libero professionali sono a carico dell’assistito. Se il paziente si reca in uno stato extra UE verrà rilasciata una autorizzazione per l’assistenza in forma indiretta . In questo caso il paziente sosterrà direttamente le spese richiedendo successivamente il rimborso presentando la necessaria documentazione.

Qualora le spese che rimangano a carico dell’assistito siano particolarmente gravose in riferimento al reddito familiare è possibile richiedere alla Regione una ulteriore contribuzione alla spesa.

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